Fonte: Ilfattoquotidiano.it
Da qualche giorno manifestava segni di insofferenza. Proprio ieri, in un'intervista a Repubblica, aveva attaccato: "Dal partito solo bordate, mai aiuti". Così ieri sera ha detto basta. Il viceministro dell'Economia Stefano Fassina, sostenitore di Gianni Cuperlo alle primarie del Pd, ha presentato al premier Enrico Letta le proprie "dimissioni irrevocabili".
Fonte: Repubblica.it
APPROFONDIAMO SU...
Stefano Fassina - Viceministro dell'Economia
Dal 1990 al '92 è segretario nazionale degli studenti universitari di Sinistra giovanile.
Laureato in discipline economiche e sociali alla Università Luigi Bocconi, con l'avvento di Prodi e de L'Ulivo al governo nel 1996 è consigliere economico delministero delle Finanze, passando nel 1999 al dipartimento Affari economici della presidenza del Consiglio.
Già consulente della Banca di Sviluppo Inter-Americana, dal 2000 al 2005 è economista al Fondo Monetario Internazionale[1].
È editorialista de l'Unità e ha all'attivo numerose pubblicazioni di scienza economica anche in collaborazione con altri studiosi, fra i quali il più volte ministroVincenzo Visco.[2]
Il 24 novembre 2009 è scelto come Responsabile nazionale Economia e Lavoro del Partito Democratico nella Segreteria nazionale del Neo Segretario Pierluigi Bersani. Fa parte della corrente dei cosiddetti "Giovani turchi" vicina all'ex leader democratico Bersani.
Fonte: Wikipedia.org